LAVORO SOMATICO E INFLUENZE PROFONDE 

 

di MARCO DE MATTEIS, Osteopata D.O.

agosto 2022

 

 

 

    L'osteopatia, così come tutte le terapie manuali e, in generale, le discipline olistiche che utilizzano il massaggio, agiscono sulla persona partendo da un approccio fisico al corpo. La conoscenza, la competenza, l'attenzione e l'intenzione dell'operatore sono le variabili che permettono al lavoro somatico di arrivare più o meno in profondità ai vari livelli che caratterizzano la persona nella sua interezza corporea, mentale e spirituale.

 

    Il lavoro somatico ascolta, testa, informa e normalizza i tessuti cutaneo, fasciale, muscolo-tendineo, viscerale, osseo, nervoso. Il tessuto corporeo può accumulare e trattenere tensioni di vario tipo che possono derivare da un sovraccarico funzionale, da uno stress meccanico o anche relazionale o emotivo. Lo stesso stress può influire in maniera più o meno incisiva a seconda della sua entità, della sua durata o anche della sua insorgenza improvvisa piuttosto che da una durata protratta nel tempo. 

 

   Nel lavoro somatico il corpo fisico è il punto di partenza, la porta d'accesso verso livelli profondi dell'Essere. Accade così, talvolta, che il trattamento possa rievocare memorie, anche in maniera del tutto involontaria. Il terapeuta ha il dovere di rispettare il livello di sua competenza, di non andare in ambiti di lavoro che non gli spettano e che  rischierebbe di non saper gestire. Egli ha il compito di sostenere, contenere, riconoscere e proteggere il paziente. Un ambiente sicuro, un clima di fiducia e un riferimento stabile sono un aiuto importante affinché si possa e si voglia fare pace con il passato. A questo scopo è utile che il paziente impari a trovare delle risorse, dentro o fuori di sé, a cui aggrapparsi nei momenti in cui le memorie riaffiorano. Esattamente ciò che ancor prima deve aver imparato a fare il terapeuta con sé stesso.

 

    Con pazienza, calma e dolcezza le vecchie ferite riaffioreranno in maniera sempre meno violenta, verranno pian piano accolte e perderanno il loro impatto emotivo. Si imparerà ad osservarle con distacco e a sorridere di fronte ad esse. 

 

 

  

Scrivi commento

Commenti: 0