ORECCHIO-NASO-GOLA

E OSTEOPATIA

 

di MARCO DE MATTEIS,Osteopata  D.O.m.ROI

settembre 2019

 

 

 

 

   

    Ormai alle porte delle stagioni più fredde dell’anno, nonché al periodo che maggiormente predispone alle sindromi da raffreddamento e alle malattie del sistema respiratorio, mi sembra doveroso parlare del possibile ruolo che la medicina osteopatica può avere nel mantenimento di un migliore stato di salute oltre che di una qualità della vita più soddisfacente ed efficiente.

 

    Chi non ha mai sofferto di mal di gola, mal d’orecchio, o semplicemente di congestione nasale o paranasale? Senza dubbio sono dei disturbi ad altissima frequenza che dipendono da tanti fattori tra cui le abitudini igieniche, anomalie anatomiche, stile di vita, alimentazione, predisposizione genetica, ipersensibilizzazione delle mucose, contatto con allergeni ecc.

 

    Si tratta di quelli che vengono definiti tonsillite e faringite nel caso di interessamento della gola, otite media nel caso dell’orecchio, rinite per il naso e sinusite per ciò che riguarda seni nasali e paranasali. Tutti questi possono essere raggruppati nei disturbi della sfera otorinolaringoiatrica, più brevemente definita ORL. Non bisogna banalizzare questo tipo di problematiche perché, se trascurate possono cronicizzare lasciando degli esiti talvolta anche permanenti come sordità, instabilità posturale, vertigini, abbassamento della voce o raucedine, mal di testa e dolori cervico-dorsali, brachialgia ecc.

 

    È innanzitutto fondamentale comprenderne la causa, che può essere allergica, virale, batterica, dovuta a deformità o polipi nasali, e così via. Pertanto in alcuni casi è necessario ricorrere ad una terapia antibiotica oppure alla chirurgia. Un consulto medico, soprattutto in casi che sono refrattari ai trattamenti di automedicazione o che danno una sintomatologia abbastanza invalidante, è da considerare in prima istanza.

 

    In ogni caso l’osteopatia rappresenta sempre un possibile e valido aiuto sul ripristino del fisiologico funzionamento generale dell’organismo. Nei pazienti con problemi legati alla sfera ORL è compito dell’osteopata valutare e trattare le disfunzioni somatiche partendo dalle aree centrali del corpo e andando verso la periferia; valutare e trattare la disfunzione somatica nella parte superiore del torace e nella colonna cervicale per diminuire la stimolazione somatica nell’area del flusso simpatico e dei gangli del capo e del collo. L’intento dell’osteopata è quello di migliorare la circolazione venosa e linfatica al fine di eliminare tutte le tossine e le sostanze di rifiuto e facilitare l’apporto di sangue arterioso, dunque di ossigeno e nutrienti. Pertanto l’osteopata tenta di ridurre la tensione miofasciale nelle aree attraverso cui i vasi venosi e linfatici passano dalla testa verso la circolazione centrale, all’incirca a livello della prima costa  e dello stretto toracico superiore. Inoltre utilizza delle manovre per decongestionare i tessuti nella regione dei seni e per il drenaggio linfatico di orecchio, tube di Eustachio e gola.

 

    Affinché il lavoro sia più efficace ed i risultati mantenuti più a lungo termine, il paziente va reso partecipe del trattamento e della gestione del proprio stato di salute, attraverso una educazione riguardo eventale eliminazione di fattori allergenici, suggerendo di ingerire fluidi leggeri e caldi per idratare le membrane mucose, l’eliminazione del latte perché si ritiene possa avere un ruolo nell’ispessimento delle mucose, e tutti quei consigli più adatti al singolo caso.

 

 

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